WE WILL ROCK YOU – The musical

by Queen and Ben Elton
Il grande successo con le canzoni dei Queen.
Band dal vivo, canzoni in inglese, dialoghi in italiano

LA GENESI

Prima traccia di “News of the world” (1977), “We will rock you” porta la firma di Brian May. Da quelle quattro parole è nata un’opera rock: un vero e proprio musical, creato nel nuovo millennio da May e dal batterista Roger Taylor su una sceneggiatura di Ben Elton, scrittore e attore comico britannico. Nel corso degli anni il musical ha raggiunto 15 milioni di spettatori in diciassette paesi diversi. L’opera contiene un vivo messaggio di speranza e rivoluzione e ha una genesi del tutto inaspettata. Sembra infatti che nel 1996 May e Taylor abbiano incontrato a Venezia Robert De Niro, la cui figlia è una grande appassionata dei Queen. L’attore avrebbe proposto ai due musicisti di fare un musical per raccogliere parte della loro immensa eredità in un’opera teatrale. Inizialmente May non era molto propenso, non essendo un grande fan del genere teatrale, ma al tempo stesso voleva trasmettere ai fan lo spirito dei Queen, musicisti che prendono con grande serietà la musica, ma che non amano prendersi sul serio, puntando sul divertimento e la sperimentazione. 

La cornice è fantascientifica: la storia è ambientata nel 2323, in un futuro distopico in cui la Terra non esiste più, sostituita dal Pianeta Mall, dove impera l’egemonia totalitaria della Global Soft, che per controllare le menti ha reso tutti acritici consumatori, annientati dallo strapotere della Rete e del mondo virtuale. Sul pianeta, in cui la musica è costruita dalla Globalsoft con precisi algoritmi e gli strumenti musicali sono “bannati”, solo un gruppo di giovani ribelli ha vaghe e confuse nozioni sul rock, che arrivano dalle “scritture” che raccontano del passato. Ovviamente i ribelli sono odiati dal potere, che li combatte e ne vuole l’annientamento. Nel ruolo di antagonista troviamo Killer Queen, eccentrica quanto spietata tiranna, affiancata dal suo collaboratore Khashoggi. Sono i paladini di un mondo senza musica, plasmato su una globalizzazione imperante che annulla l’individualità del singolo in un cosmo che rende tutti automi dipendenti dalla tecnologia. Ma dal mondo sotterraneo i ribelli Bohemians infine affiorano, creature libere che, attraverso la memoria

custodita dal bibliotecario Pop, auspicano di riportare la bellezza e la musica nel mondo. Per agire, però, aspettano i due protagonisti della suite “Bohemian Rhapsody”: Galileo e Scaramouche, i soli eletti che possono ridare all’umanità la luce grazie a una chitarra divina, sorta di Sacro Graal, nascosta dal dio della musica in un luogo segreto. Per la trama, Elton ha avuto diverse ispirazioni artistiche e letterarie: “Ho iniziato a pensare a leggende, vecchie e nuove, da King Arthur a Terminator; miti eroici in cui individui coraggiosi assumono la vasta forza monolitica dei sistemi malvagi.” “We will rock you” è il racconto di una grande storia d’amore: per la musica, per la libertà, intesa come possibile personale ricerca della felicità. In senso più ampio è il racconto dell’amore per la Vita che comprende valori come rispetto, inclusione e reale condivisione di scopi comuni e che può vantare come elemento portante della narrazione le splendide canzoni dei Queen. 

LA SCALETTA

PRIMO ATTO

INTRO: Innuendo

Radio Ga Ga

I Want to Break Free

Somebody to Love

Killer Queen

Under Pressure

A Kind of Magic

I Want It All

Headlong

No-One but You (Only the Good Die Young)

Crazy Little Thing Called Love

The Show Must Go On

SECONDO ATTO

One Vision

Flash

Seven Seas of Rhye

Who Wants to Live Forever

Fat Bottomed Girls

Don’t Stop Me Now

Hammer to Fall

These Are the Days of Our Lives

We Will Rock You

We Are the Champions

Bis:

Bohemian Rhapsody